
Antonio DI PIETRO, amministratore della
CONTO-GRAPH snc, Concessionaria
OLIVETTI in Viterbo, ha voluto premiare il Sig.
Sergio DUBALDI,
suo dipendente da ben 25 anni.
In una cena conviviale con tutti i suoi collaboratori ha premiato con una targa Sergio DUBALDI per il raggiungimento di questo 1° traguardo per impegno, professionalità e fedeltà all'azienda.
Certamente questa manifestazione è stata anche occasione per ricordare i vari cambiamenti aziendali verificatosi in questi anni, le tante persone che sono passate in azienda per periodo più o meno lunghi, i tantissimi clienti che abbiamo avuto il piacere di servire e che, dopo tanti anni, ancora serviamo.
E' stato anche motivo per ricordare i tanti prodotti che la OLIVETTI ha messo sul mercato e che sono stati trainanti per la gestione contabile/amministrative di clienti Pubblici, privati, professionisti ed aziende in generale.
Siamo passati infatti dalle macchine per scrivere manuali, a quelle elettriche, per finire a quelle elettroniche semplici, con memoria e con video.
Anche nel campo del calcolo con le calcolatrici manuali, meccaniche, elettriche ed elettroniche per finire poi ai sistemi contabili, abbiamo effettivamente meccanizzato aziende più o meno piccole e gli Istituti Bancari in generale.
Ci accingiamo a festeggiare il prossimo anno, i 100 anni della "fabbrica in mattoni rossi" in
IVREA che l'ing.
Camillo OLIVETTI fondò nel lontano 1908 e che proprio grazie alla lungimiranza, generosità e grandiosità dell'UOMO istituì un riconoscimento per i primi 13 operai dopo 25 anni di collaborazione nel 1933.
Questa grande e significativa iniziativa prosegue tutt'oggi in OLIVETTI per tutti i dipendenti e per volontà del figlio ing.
Adriano OLIVETTI negli anni '50 fu estesa anche ai Concessionari OLIVETTI di tutto il mondo.
Oggi esistono diverse associazioni chiamate "
SPILLE ORO OLIVETTI" nel mondo e tutte si riconoscono nella AZIENDA OLIVETTI per fedeltà, lealtà, solidarietà ed orgogliosi di aver fatto parte di una grande
FAMIGLIA.
Le altre foto sono visibili qui.
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[Antonio Di Pietro]