giovedì, marzo 18, 2010

Intervista ad Antonio Di Pietro


Pubblichiamo l'intervista ad Antonio Di Pietro, di Silvia Surrentino d'Afflitto, apparsa sull'ultimo numero di Poggino Magazine, trimestrale di informazione gratuita edito da Surrena.

Questo numero di “Poggino Magazine” vi presenta un’azienda
di Surrena e la persona che, grazie all'impegno e alla professionalità
quotidiana, ha reso possibile ciò che oggi è una storia
che vale la pena raccontare. Antonio Di Pietro è un uomo
schivo e autentico, dalle parole misurate e appassionate.
Difficile distinguere nella sua vita la parte privata da quella professionale:
spesso si intrecciano confondendosi. Si trova a
Viterbo dal 1971 “per coincidenza” con il fratello ed i genitori
e presto viene assunto come rappresentante della
Concessionaria “OLIVETTI” di allora. Nel 2009 la CONTOGRAPH
SNC, la sua concessionaria OLIVETTI, ha tagliato il traguardo
dei 30 anni di attività. La CONTO-GRAPH SNC è una
Azienda di prodotti e servizi per le PMI, i Professionisti, gli Enti
Pubblici che opera nel settore IT e nel WEB. Antonio Di Pietro
nel mondo OLIVETTI da oltre 39 anni, fu tra i primi a intravedere
nel Poggino un potenziale di commercio e produzione.

Cosa rappresenta per lei essere il responsabile della
concessionaria Olivetti?


L'Olivetti si è sempre distinta per l'attenzione alla tecnologia,
l'innovazione, la cura del design, la presenza internazionale e
la sensibilità verso gli aspetti sociali del lavoro. Conquistate
posizioni di leadership mondiale nei prodotti meccanici per
ufficio, negli anni ‘60-70 l'OLIVETTI investe in tecnologia elettronica.
Nel 1978 esce la prima macchina per scrivere elettronica
a livello mondiale e nel 1982 il primo PC professionale
europeo. Nel 1979, grazie a dirigenti che hanno creduto nel
mio lavoro, sono riuscito a farmi riconoscere quale
“Concessionaria Olivetti per Viterbo e provincia”. Oggi manteniamo
il rapporto privilegiato ma, ovviamente, non c’è l’esclusività.

Quali sono stati gli “incroci” sostanziali nella sua vita
professionale?


La mia storia professionale è legata a quella importante e
mutevole della OLIVETTI e dei suoi vertici. E’ stato un cammino
condiviso e riconosciuto, seppur faticoso è stato ricco di eventi esaltanti. Dopo la famiglia
OLIVETTI, si sono susseguiti importanti dirigenti (De Benedetti, Passera, Colannino ecc.) e in
questo altalenarsi di uomini e vicende, ho sempre cercato di portare avanti la mia personale
sfida professionale basata su principi e valori sani.

Quale è stato uno dei traguardi importanti che ha raggiunto?

Ricevere la Medaglia d’Oro per i 35 anni di collaborazione con la OLIVETTI è stato certamente
un traguardo importante. I riconoscimenti voluti, dopo 25, 35 e 50 anni, da Adriano Olivetti
ai Concessionari così come il padre, Ing. Camillo Olivetti volle dare nel 1933 ai suoi primi operai,
contiene un significato davvero speciale. La valenza di questo premio dimostra come il rapporto
di stima e fiducia con la società OLIVETTI ed il confronto positivo con i clienti siano alla
base del successo.

Cosa ha imparato con questo lungo rapporto con Olivetti?

La centralità del cliente, la capacità di seguirlo nel suo evolversi, dargli ascolto e andare incontro alle sue esigenze. Trovare insieme le risposte utili alle sue richieste. Nello specifico, la tempestività
nella risposta con interventi di ripristino, manutenzione o la soluzione del problema.

Qual è il rapporto con i suoi dipendenti?

Mi sono sempre sforzato e spero di esserci riuscito, di trasferire a tutti il sentimento di appartenenza.
Ho sempre creduto che una buona squadra diventa vincente quando c’è “attaccamento
alla maglia” e si corre insieme, titolare e dipendenti. I miei successi sono anche frutto
del loro impegno e della loro dedizione al lavoro ed è, con lo stesso spirito di Camillo e
Adriano Olivetti, che lo scorso anno, al raggiungimento dei 25 anni di collaborazione maturati
con la CONTO-GRAPH SNC, ho voluto premiare 4 miei dipendenti con una cerimonia e con
una targa ricordo personale.

Qual è il rapporto con il territorio e con Surrena?

Sono stato presidente della Viterbese Calcio negli anni ’80 e dirigente nella Associazione
Commercianti negli anni ’90. Due funzioni impegnative e piacevoli allo stesso tempo che
hanno completato anche il ruolo di Titolare della Conto-Graph. In quanto a Surrena è una conseguenza
del CIAP (Consorzio di Sviluppo del Poggino). Il percorso è stato seguito con gravoso
impegno da tanti operatori del Poggino e mi piace ricordare gli ex presidenti Bazzani e
Battaglioni. Sono fiero di far parte di questa “Famiglia”.

Come è cambiata l’Azienda?

Il mercato si è evoluto e di conseguenza l’Azienda ha dovuto implementare nuovi Brand,
aprendosi ad altri prodotti e soluzioni. Abbiamo dovuto procedere seguendo le diverse tendenze
e le nuove richieste dei nostri clienti, cercando partner specializzati e soluzioni software
mirate. Siamo riconosciuti sia dai clienti che dai fornitori, interlocutore qualificato, affidabile
e innovativo.

Progetti che guardano al futuro?

I miei figli, Enrico e Riccardo, sono la mia espressione del futuro. Dal 2002 la InfoMyWeb è
un ramo di attività di CONTO-GRAPH SNC che è nata e sta crescendo nel settore WEB. La
Mission: dare risposte certe e soluzioni personalizzate alle attività che intendono sfruttare o
potenziarsi nella Grande Rete. I punti di forza che caratterizzano la InfoMyWeb sono l’erogazione
di servizi e soluzioni web di qualità, la professionalità di un Team giovane e dinamico,
l’attenzione e la personalizzazione d’intervento, verso ogni singolo cliente.
La foto appesa alla parete del suo studio ritrae due Antonio Di Pietro,
l’Imprenditore e il Politico. Che rapporto c’è tra di voi?
Ci siamo presentati e conosciuti. Incredibile ma questa omonimia mi ha spesso condizionato
e in molti casi avvantaggiato, sicuramente è una nota singolare e bizzarra della mia vita.


E' possibile leggere Poggino Magazine in PDF scaricabile dal sito Surrena.com

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4 commenti:

  1. grande Antonio, le tue parole mi rendono orgoglioso di aver, anche in piccola misura, contribuito al tuo successo.
    Giorgio Franchitti

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  2. Grazie Antonio, mi sento Orgoglioso, come tuo T.M. Olivetti, di correre insieme questa corsa.
    Salvatore Fazio

    RispondiElimina
  3. Caro Antonio, con enorme piacere e, permettici, anche con un pizzico di orgoglio, prendiamo atto delle'ennesima dimostrazione di stima nei tuoi confronti, espressa dalla comunità nella quale vivi e lavori da tanti anni.
    La cosa non ci meraviglia affatto, sei una persona speciale e noi lo sappiamo bene, da sempre.
    Vi abbracciamo tutti con affetto e vi aspettiamo presto.

    Armando Cusano e Famiglia

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  4. Angelo Barbato3/21/2010 2:49 PM

    Per chi, come me, conosce la tua storia da vicino e sa che tutto quello che hai costruito è solo merito tuo, delle tue capacità, della tua dedizione, della tua dinamicità, non ci poteva essere riconoscimento più degno di quello che ti è stato conferito.
    Congratulazioni!
    Angelo Barbato

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